Una specie di coleottero molto diffusa, l’Anobio del tabacco o Lasioderma serricone, condivide una notevole somiglianza con lo Stegobium paniceum e l’ Anobium punctatum.

Lasioderma serricorne ha il torace più piatto dello Stegobium paniceum e le sue antenne sono uniformemente seghettate (11 segmenti), a differenza delle antenne a tre segmenti di S. paniceum.

L’Anobio del tabacco misura tra 2 e 3 mm di lunghezza, pertanto relativamente piccolo e caratterizzato dalla sua colorazione marrone, è un parassita significativo nelle industrie legate al tabacco per le quali prende il nome.

Oltre al tabacco infesta la maggior parte dei prodotti secchi, tra cui cereali, frutti secchi, erbe aromatiche, farina, e alcuni prodotti animali.

Biologia e comportamento dell’Anobio del tabacco

La femmina depone dalle 50 alle 100 uova che schiudono in genere in 6-10 giorni.

La durata dello sviluppo larvale varia da 1 a 4 mesi, a seconda delle condizioni ambientali, soprattutto temperatura e umidità.

Se la temperatura è di 37 °C il ciclo si compie in 26 giorni mentre ne servono 120 se la temperatura si aggira sui 20 °C.

La specie ama le alte temperature e anche alta umidità (30-35 °C e 70% di umidità relativa dell’ambiente).

La larva costruisce un piccolo bozzolo compatto, costituito da escrementi e rosume e in genere fissato al substrato.

L’adulto vive in genere un paio di settimane fino a un massimo di 50 giorni ed è in grado di volare.

Nell’arco dell’anno si possono accavallare diverse generazioni.

Ambienti frequentati dall’Anobio del tabacco

Frequente è la sua presenza nei mulini, panifici, industrie di cibo per animali da compagnia, del cioccolato e dei dolciumi, in impianti che producono snack, cereali per la prima colazione, ma anche in aziende che lavorano spezie.

Si può rinvenire in magazzini all’ingrosso come in negozi al dettaglio, è frequente nelle industrie del tabacco e nelle rivendite come tabacchini.

L. serricorne è in grado di nutrirsi di un notevole numero di sostanze come:

  • spezie
  • camomilla
  • frutta secca
  • tabacco
  • sigarette
  • cereali
  • farine
  • legumi
  • fave di cacao
  • tessuti
  • biscotti
  • semi oleosi
  • pesce secco e altri prodotti di origine animale
  • insetti morti e secchi
  • crocchette per cani e gatti, alimenti per pesci, ecc.

Come disinfestiamo l’Anobio del tabacco

La disinfestazione può avvenire attraverso:

  • trappole UV-A con cartoncini di cattura collante.
  • trappole che contengono specifici feromoni per attirare i coleotteri maschi. L’uso delle trappole consentono di diminuire sensibilmente i livelli di infestazione ed indicare con precisione le aree più soggette.
  • trattamenti con nebbia insetticida per la saturazione ambientale interna.
  • trattamenti con vapore saturo secco a 180° sulle superfici.
L'anobio del tabacco
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