Nonostante un alto numero di specie dell’ordine dei Roditori, solo una piccola parte può considerarsi d’impatto sulle attività umane, per cui è necessario intervenire con la derattizzazione.

Le specie di nostro interesse sono tre, il Rattus rattus, il Rattus norvegicus ed il Mus musculus.

Questi roditori sono molto differenti tra loro per caratteristiche fisiche e comportamentali.

La conoscenza di tali differenze permette la realizzazione di piani di controllo efficaci e diretti.

In maniera allarmante occupano ogni tessuto urbano e ambiente produttivo, attirati da fonti alimentari e rifugi, che danno loro la possibilità di moltiplicarsi a dismisura.

La loro presenza è causa di danni materiali e comporta gravi problemi igienico-sanitari per la possibile diffusione di microrganismi patogeni dovuti alle urine, le feci e gli ectoparassiti.

Brevi distinzioni tra le specie

Per una corretta derattizzazione, come già detto, bisogna distinguere tra le specie per aspetto e comportamento.

Partiamo dal Rattus rattus, dal corpo longilineo con pelliccia lucida non molto fitta, muso appuntito ed una lunghezza testa-corpo di 14-23 cm circa e coda nuda di 17-28 cm, sottile, utilizzata come bilanciere durante le arrampicate.

Pesa circa 120-200 g., ha occhi brillanti e orecchie arrotondate appuntite prive di pelo.

Il Rattus rattus è notturno e frequenta alberi e tetti e da abile arrampicatore, costruisce i nidi di forma rotonda, intrecciando materiale vegetale di diversa provenienza.

E’ onnivoro, anche se la maggior parte della loro dieta è costituita da vegetali, come frutta, cereali, germogli ecc., ma si nutrono anche di insetti e altri invertebrati, di uova e piccoli di uccelli e di carogne.

Il Rattus norvegicus ha un mantello grigio-marrone, un corpo tozzo con occhi e orecchi piccoli ed una coda più corta del corpo.

La lunghezza testa-corpo è di 18-27 cm circa e la coda 15-21 cm

Rattus norvegicus vive al suolo ed è anche in grado di nuotare piuttosto bene, vive in ambienti umidi e si insedia nei sotterranei, nelle reti fognarie, aree portuali, allevamenti di animali e la sua attività è notturna.

E’ onnivoro ed ha elevate esigenze d’acqua.

Il Mus musculus è di piccole dimensioni, testa-corpo 6-11 cm, presenta un mantello bruno-grigiastro, occhi ed orecchie sviluppati e coda pelosa lunga quanto il corpo.

Vive in terreni freschi e a contatto con l’uomo in tutti gli ambienti caratterizzati dalla presenza di cibo.

La massima attività è notturna, onnivoro con preferenza di cereali e cibi ricchi di grassi e proteine.

Derattizzazione, identificazione dei punti critici

La capacità di penetrazione dei roditori all’interno delle strutture viene soddisfatta dalla possibilità di ingresso, spostamento, ricovero e disponibilità alimentare a loro concessa.

Qualora vengano meno tali condizioni, i roditori avrebbero difficoltà ad insediarsi.

Pertanto, necessitano interventi, prima che di controllo diretto, affinchè vengano ridotte le possibilità sopra menzionate.

Il primo intervento in area interna è costituito da azioni di esclusione, chiudendo gli accessi e sigillando cavità, fori ed intercapedini.

La successiva fase vede la riduzione delle fonti alimentari con pulizia ed igiene dei luoghi attenta, approfondita e programmata.

E’ utile ricordare che, al fine di mitigare i rischi correlati all’impiego di rodenticidi anticoagulanti, sono state decretate importanti limitazioni sia per i produttori che per gli utilizzatori.

In particolare è stato abolito l’uso permanente dei rodenticidi anticoagulanti, a fronte di una razionale analisi dei rischi legati agli infestanti e procedure di prevenzione.

Il moderno approccio si basa su competenze specifiche e rispetto delle normative vigenti, nel riguardo della sicurezza dell’uomo e delle specie non bersaglio.

Affidarsi a dei professionisti formati è garanzia di applicazione metodica ed organizzata dell’attività di Pest Management.

 

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