Ti chiedi, i topi in giardino come eliminarli?
Ebbene, topi e ratti sono roditori fastidiosi e dannosi, mangiano e contaminano il cibo, danneggiano strutture e proprietà e trasmettono parassiti e malattie ad altri animali e umani.
Vivono e prosperano in un’ampia varietà di climi e condizioni e si trovano spesso dentro e intorno alle case e altri edifici, nelle fattorie, nei giardini e nei campi aperti.
Spesso non si vedono, ma i segni della loro presenza sono facili da rilevare.
È importante sapere quale specie è presente per scegliere strategie di controllo efficaci per eliminarli dal tuo giardino.
Come individuare un’infestazione
Poiché attivi durante tutto l’anno, necessita controllare periodicamente i segni della loro presenza.
Una volta che i topi hanno invaso il tuo giardino, a meno che la tua casa non sia veramente a prova di roditore, è solo questione di tempo prima di trovarne uno al chiuso.
L’esperienza dimostra che occorre meno tempo per controllare i roditori prima che il loro numero diventi troppo alto e che saranno necessarie meno trappole e meno esche se il controllo viene avviato presto.
Guarda attentamente il tuo giardino e se la risposta a una delle seguenti domande è sì, potresti avere un problema con i topi o ratti.
- Trovi escrementi di topo intorno a piatti di cani o gatti o contenitori di cibo per animali domestici?
- Senti dei rumori provenire dalla soffitta subito dopo il tramonto?
- Hai trovato resti di nidi di ratto durante lo smontaggio della tua catasta di legna da ardere?
- Il tuo cane o gatto porta a casa carcasse di ratto morto?
- Ci sono prove che i roditori si nutrono di frutta/noci che si trovano o cadono dagli alberi nel tuo giardino?
- Vedi tane tra le piante o verdure danneggiate quando lavori in giardino?
- Vedete i topi che viaggiano lungo le linee di servizio o in cima alle recinzioni al tramonto o subito dopo?
- Hai trovato nidi di topo dietro le scatole o nei cassetti del garage?
- Ci sono macchie causate dai topi che sfregano la loro pelliccia contro travi, travicelli, tubi e pareti?
- Vedi tane sotto il tuo cumulo di compost o sotto il bidone della spazzatura?
- Ci sono escrementi di topo o ratto nei tuoi cestini?
- Vedete prove di qualcosa che scava sotto il capanno degli attrezzi da giardino o la cuccia?
Per questi segni, dovresti contattare un azienda professionale.
Conoscere le differenze, per la giusta strategia
I ratti e i topi sono attivi soprattutto di notte ed anche se hanno una vista scarsa, compensano con i loro acuti sensi dell’udito, dell’olfatto, del gusto e del tatto.
I ratti esplorano e imparano costantemente, memorizzando la posizione di percorsi, ostacoli, cibo e acqua, riparo e caratteristiche del loro ambiente e tendono ad evitare nuovi oggetti e nuovi cibi.
Pertanto, spesso evitano trappole ed esche per diversi giorni o più dopo il loro posizionamento iniziale.
Sebbene entrambe le specie mostrino di evitare nuovi oggetti, questa neofobia è solitamente più pronunciata nei ratti del tetto che nei ratti norvegesi.
Sia i ratti norvegesi che quelli del tetto possono entrare nelle strutture rosicchiando, arrampicandosi, saltando o nuotando nelle fogne ed entrando attraverso servizi igienici o scarichi rotti.
Mentre i topi norvegesi sono nuotatori più potenti, i topi del tetto sono più agili e sono migliori arrampicatori.
Quando le due specie occupano lo stesso edificio, i ratti norvegesi possono dominare il seminterrato e il piano terra, con i ratti del tetto che occupano l’attico o il secondo e il terzo piano.
Contrariamente ad alcune credenze, le due specie non possono incrociarsi, ma solo condividere alcune delle stesse risorse alimentari, mai fianco a fianco.
I ratti di entrambe le specie, in particolare i ratti giovani, possono infilarsi sotto una porta con solo uno spazio di 1,5 cm. e se la porta è di legno, il ratto potrebbe rosicchiare per allargare lo spazio.
Come si nutrono ci aiuta a capire
I ratti norvegesi mangiano un’ampia varietà di cibi, ma per lo più preferiscono cereali, carne, pesce, noci e alcuni frutti.
Quando cercano cibo e acqua, i ratti norvegesi di solito percorrono un’area di circa 50 metri
I ratti del tetto mangiano un’ampia varietà di cibi, ma preferiscono frutta, noci, bacche, lumache ecc..
Amano particolarmente gli avocado e gli agrumi e spesso mangiano la frutta che è ancora sull’albero.
Quando si nutrono di un’arancia matura, praticano un piccolo foro attraverso il quale rimuovono completamente il contenuto del frutto, lasciando appesa all’albero solo la buccia scavata.
Spesso mangeranno la scorza di un limone, lasciando la polpa del frutto acido ancora pendente.
I loro habitat preferiti sono solai, alberi e arbusti o viti troppo cresciuti
Le aree residenziali o industriali forniscono un buon habitat, così come la vegetazione di argini e torrenti.
I ratti del tetto preferiscono nidificare in luoghi fuori terra e raramente scavano tane per alloggiare se esistono siti fuori terra.
I topi in giardino come eliminarli
Una strategia di successo per il controllo dei topi e ratti include tre elementi:
- misure igieniche
- misure strutturali degli edifici a protezione dai roditori
- controllo della popolazione
Misure igieniche
L’igiene è fondamentale e deve essere continua e mantenuta correttamente, altrimenti i benefici di altre misure andranno persi e topi e ratti torneranno rapidamente.
Lo stoccaggio ordinato e fuori terra di tubi, legna da ardere, casse, scatole, attrezzature da giardinaggio e altri articoli per la casa contribuirà a ridurre l’idoneità dell’area per topi e ratti e renderà anche più facile il loro rilevamento.
Raccogli frequentemente immondizia, spazzatura e detriti del giardino e assicurati che tutti i recipienti della spazzatura abbiano coperture aderenti.
Dove i cani o altri animali domestici sono tenuti e nutriti all’aperto, i ratti possono diventare un problema se c’è una scorta di cibo e pertanto va data loro solo la quantità di cibo necessaria a nutrirsi per il singolo pasto.
Per i ratti del tetto in particolare, l’assottigliamento della fitta vegetazione renderà l’habitat meno desiderabile
Siepi rampicanti come l’edera, il gelsomino stellato e il caprifoglio su recinzioni o edifici favoriscono le infestazioni di ratti del tetto, così come i rami degli alberi sporgenti o a contatto con parti degli edifici.
Misure strutturali degli edifici
Sigilla le fessure e le aperture degli edifici e qualsiasi apertura per tubi dell’acqua, cavi elettrici, tubi di fognatura o di scarico e prese d’aria.
Nessun foro più grande di 0,2 cm dovrebbe essere lasciato aperto, al fine di escludere sia i ratti che i topi domestici.
Assicurati che porte, finestre e zanzariere siano ben fissati.
La lana d’acciaio grossolana, la rete metallica e la lamiera leggera sono materiali eccellenti per tappare fessure e fori.
Poiché i ratti e i topi domestici sono ottimi arrampicatori, anche le aperture sopra il livello del suolo devono essere tappate.
I ratti del tetto spesso entrano negli edifici lungo la linea del tetto, quindi assicurati che tutti i punti di accesso nel tetto siano sigillati.
Controllo della popolazione
La forma di controllo più permanente consiste nel limitare cibo, acqua, riparo e accesso agli edifici, e tuttavia spesso è necessario il controllo diretto della popolazione.
Controllo professionale di topi e ratti
Piccole infestazioni di ratti e topi possono essere affrontati utilizzando prodotti progettati per l’uso domestico, infatti nei negozi “fai da te”, centri di giardinaggio e ferramenta è disponibile una vasta gamma di prodotti derattizzanti.
ATTENZIONE: Quando si utilizzano insetticidi e rodenticidi seguire sempre le istruzioni sull’etichetta.
Ma se hai già utilizzato molti rimedi senza successo, ti consigliamo di contattare un azienda professionale come DISINFESTART di Pasquale Modafferi, membro ANID (Associazione Nazionale delle Imprese di Disinfestazione).
Il professionista formato adotterà un approccio sistematico e integrato al controllo di topi e ratti, iniziando con un’indagine approfondita dei tuoi spazi e la valutazione del livello di infestazione e decidendo i metodi di controllo appropriati.
Un professionista può aiutare a ridurre al minimo l’attività degli infestanti, con le tecniche, le conoscenze e l’esperienza per applicare i prodotti o attrezzature in modo efficiente, riducendo al minimo il rischio per l’ambiente e le specie non bersaglio.
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