Le formiche sono insetti appartenenti all’ordine degli Imenotteri. Si tratta di insetti ubiquitari , presenti dalla campagna all’ambiente domestico ed eusociali.
Secondo le specie, per cui variano dimensioni e organizzazione, vi è una classe riproduttiva costituita dalle regine (femmine fertili) e dai maschi e una lavorativa, costituita da femmine attere e sterili, dette operaie.
Le formiche sono onnivore e la loro dieta può variare nel tempo in funzione di ciò che la colonia ha disponibile e di bisogno rispetto all’ambiente.
Le Formiche possono costituire un serio problema in luoghi caldo-umidi e con disponibilità di cibo, in quanto nidificano nelle vicinanze e creano grosse colonie.
Caratteristiche generali delle Formiche
Le formiche hanno il corpo diviso in capo, torace e addome. Le formiche con le ali e non, si distinguono dagli altri insetti per la presenza del peziolo, un peduncolo presente tra il torace e l’addome formato da uno o due segmenti che porta scaglie o nodi.
Le antenne genicolate sono anch’esse distintive. Alcune sottofamiglie sono provviste di pungiglioni, altre no e si difendono spruzzando acido formico.
Le mandibole sono robuste e affilate e nelle specie di dimensioni maggiori le formiche mordono e provocano dolorosi morsi.
All’interno della colonia la maggior parte sono formiche operaie. I maschi e le femmine sessualmente mature in primavera-estate si allontanano dal nido per il volo nuziale.
Dopo l’accoppiamento aereo, i maschi muoiono e le femmine, perse le ali, in un nuovo nido depongono le uova per la formazione della nuova colonia.
Le Formiche ed il loro ciclo biologico
La vita di ogni formica inizia da dallo stadio di uovo. Dopo un periodo di incubazione le uova diventano larva e solo in questa fase si nutrono di insetti.
Mentre le larve sono ancora piccole sono tenute come le uova in pacchetti, mentre le larve di grandi dimensioni sono tenute a parte.
Poi arrivano allo stadio di pupa, al termine del quale abbiamo delle formiche operaie completamente formate.
Le formiche operaie nascono in primavera e aumentano di numero fino all’autunno.
In particolare, alcune formiche sono aiutate dalle operaie più anziane a nascere aiutandole ad aprire il bozzolo.
Le giovani operaie appena nate hanno un colore molto chiaro leggero, che in pochi giorni tende a prendere il colore originario della specie.
Le formiche operaie seguono i tracciati che conducono al cibo anche da distanze molto elevate, pertanto non è sempre facile individuare il formicaio.
Alcune specie di Formiche.
Le infestazioni nel nostro paese riguardano essenzialmente quattro specie:
- Iridomyrmex humilis (Formica argentina)
Probabilmente la specie più dannosa e pericolosa per i suoi attacchi alle industrie alimentari ed a tutti gli ambienti dove i cibi vengono conservati.
- Monomorium pharaonis (Formica faraone)
E’ una formica lucifuga , cioè rifugge la luce, sfrutta come vie di passaggio le canaline degli impianti elettrici o le tubazioni dell’acqua ed infesta frequentemente le industrie alimentari, dove si lavorano ingredienti zuccherini e proteici.
- Lasius niger (Formica nera dei giardini)
Infestano gli ambienti domestici e industriali inquinando le derrate ivi presenti.
- Crematogaster scutellaris (Formica rizzaculo)
Popola una ampia varietà di microhabitat, che vanno dai tronchi degli alberi, al legno morto, incluse le travi delle abitazioni umane.
Curiosità
Non si sa bene come mai alle formiche piaccia l’acqua, ma sono in grado di resistere fino a due settimane sott’acqua. Se avete in casa una colonia di formiche, annegarle non è sicuramente un buon rimedio per eliminarle.